LA STORIA
Tanto tempo fa, in una regione dell’Italia del Sud, la Campania, e in quella regione a Eboli, pittoresca cittadina dell’entroterra salernitano, viveva una famiglia felice di campare con i frutti di una terra generosa e ricca di tradizioni. Il papà, con duro lavoro, entusiastica dedizione e immensa passione, produceva una deliziosa mozzarella di bufala campana, talmente buona e rinomata che i suoi tre figli: Giuseppe, Antonio e Gennaro, venivano chiamati effettuosamente da tutti: Fratelli la Bufala. Quando un giorno la serenità familiare venne infranta dalla prematura scomparsa dell’amato padre i tre fratelli si trovarono all’improvviso catapultati nel dramma di dover prendere la decisione che avrebbe cambiato per sempre le loro vite: restare o andare via? Scelsero l’avventura…e così, dopo aver ceduto l’azienda paterna, diviso equamente il ricavato, partirono, ognuno verso una differente destinazione, ognuno solo con le valigie cariche dei propri sogni e tutti con la voglia di inventarsi una nuova vita. Giuseppe, il primogenito, si traferì a New York dove trovò subito lavoro come pizzaiolo in un ristorante italiano. Antonio andò invece a Madrid ad aprire, incredibilmente, una scuola di Flamenco mentre Gennaro che fin da piccolo sognava di fare il pittore, nonostante non avesse mai preso in mano un pennello, si diresse a Parigi dove trovò un lavoro come guardiano notturno in un’autorimessa che gli consentiva, nelle ore diurne, di coltivare la propria arte. Passano gli anni e Giuseppe è il primo a fare fortuna col proprio lavoro, al punto di decidere di aprire una grande pizzeria proprio a New York. Antonio lo segue a ruota e dopo aver abbandonato le nacchere, apre la più grande pizzeria di Madrid e infine anche Gennaro nel 2000, rientrato in patria, ma senza aver abbandonato la pittura, anzi, aprirà una pizzeria in quel di Milano. Se il destino è segnato nelle stelle, forse in quel momento nei loro cieli era scritto proprio questo: finalmente è giunta l’ora di ricongiungerci. Quindi recuperano l’attività paterna nel 2003, danno vita al brand Fratelli la Bufala, che negli anni conquista un successo dopo l’altro, e sarà poi rappresentato in oltre una settantina di ristoranti in ogni angolo del globo, da Tokyo all’Uzbekistan.